sabato 30 maggio 2015

Martedì 2 Giugno alle 18.30 alla Chiesa di Santa Teresa


Martedì 2 Giugno alle ore 18.30
a Piano di Sorrento nella Chiesa di S. Teresa
la moglie Anna Maria, i figli Vincenzo, Teresa,
Giuseppina,Silvana
e Salvator,
la sorella Raffaella, le nuore, i generi e i nipoti
invitano Parenti, Amici e Conoscenti
a unirsi a loro in preghiera per il trigesimo
della scomparsa del carissimo
              PAOLO CALIFANO

"Nessuna perdita, nessuna disillusione
nessuna avversità, nessuna tragedia
ci deve spaventare
o indurre alla disperazione:
nutrendo sempre speranza in Dio,
salviamo e ritroviamo
tutto ed ogni cosa".
P.C.
"Tu fai ritornare i mortali in polvere, dicendo:
"Ritornate, o figli dell'uomo"
(Salmo 90 Libro IV Preghiera di Mosè)

domenica 10 maggio 2015

Ora che ci guardi da lassù...

Questa fotografia è stata scattata il 6 Maggio del 1987 sul molo di Casal Velino (Sa) in occasione di una gita scolastica. Papà accompagnava la classe 1 A e a fare lo scatto fu l'alunna Antonella Ferrara. E' una foto molto bella per la naturalità del suo sguardo e con l'immagine delle nuvole alle spalle che ce lo fanno immaginare vigile a osservarci e a guidarci dal Paradiso.

venerdì 8 maggio 2015

Rigraziamenti per la partecipazione al nostro lutto



Commossa per la straordinaria testimonianza di stima ed affetto, la Famiglia CALIFANO-PORZIO ringrazia tutti quanti hanno partecipato, condividendolo, al loro immenso dolore per la scomparsa del caro PAOLO.
Che la Misericordia di nostro Signore dall’alto dei Cieli possa infondere nei nostri cuori e nelle nostre coscienze la serenità della fede, il conforto della sua parola, la gioia della sua presenza e ci accompagni con la sua infinita bontà lungo il cammino che ha voluto riservarci.

venerdì 1 maggio 2015

Ciao Papà, ciao Professore Califano

Quando a Gennaio scorso le condizioni di salute di Papà sono peggiorate ho avvertito la sensazione, come mai prima, che con mia madre e con i miei fratelli avevamo iniziato un percorso di accompagnamento a questo appuntamento. Allora gli dissi: facciamoci una foto.
Volli così immortalare quel momento, forzando anche un po’ la sua volontà, per cogliere e consegnare alla memoria quel cambio di passo che ha segnato l’inizio del cammino che oggi si conclude.
Con la foto e con uno scritto sviluppai alcune considerazioni sulla mia, anzi sulla nostra esperienza di vita con Papà e col Professore: un’esistenza vissuta nella perenne dimensione della testimonianza di che cosa significa dedicarsi completamente alla famiglia e al lavoro.