Perchè commento dopo 48 ore le dimissioni di Silvio Berlusconi dalla carica di presidente del consiglio con la conseguente caduta del suo governo, la crisi che ne è scaturita e l'incarico a Mario Monti di formare il nuovo governo? Per la semplice ragione che, mai come in questo momento, occorre riflettere e agire con estrema cautela da parte di tutti gli attori in campo, sull'esempio del Capo dello Stato unica reale garanzia di terzietà, di affidabilità e di rispetto degli interessi nazionali. La caduta di Berlusconi non può essere considerata alla stregua di analoghe vicende che si sono susseguite nel corso dei decenni di storia italiana e di politica repubblicana, perchè ci troviamo di fronte a un "politico anomalo", a un Parlamento anomalo nella sua composizione e rappresentatività, a un ceto politico in gran parte privo di ogni senso istituzionale perchè interessato esclusivamente a curare i propri interessi nel contesto di quelli della propria parte politica.
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