Esattamente un anno fa... Ero a Vico Equense nell'ora in cui scattava l'emergenza, reduce da quella che sarebbe diventata l'ultima nottata trascorsa con Papà le cui condizioni sicuramente non promettevano nulla di buono, ma il pensiero che potesse essere il giorno dell'addio neanche mi sfiorava. Giunge la telefonata che mi avvisa del sopraggiunto malore e della decisione dei miei di trasferirlo in ambulanza all'Ospedale dove giungevo di lì a poco trafelato. Papà sul lettino in pronto soccorso... Il mio forte sollecito ai sanitari a darsi da fare...La TAC purtroppo ci dà il responso...
La medicina ha esaurito la sua funzione... Non ci resta che tornare a casa...Ritorniamo e lo adagiamo sul suo letto...Gli siamo vicini...trascorre un'ora...Poi una nuova crisi...Gli faccio il massaggio cardiaco...la prima volta si riprende...la successiva capisco che diventa un inutile accanimento e ci diciamo ciao! Oggi celebriamo Messa alla stessa ora del suo addio, alle 18.30, alla Chiesa di Santa Teresa. Nell'attesa mi è piaciuto rileggere quella che per me resta una delle sue più belle, e attuali poesie: 'Nto 'p ciardine 'ell' Europe...1981 che si può leggere scorrendo la home di questo blog apprezzandone il senso e l'attualità!
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