Per la Calosci Edizioni di Cortona (Ar) arriva in questi giorni in edicola il libro "Il Cibo sia la tua Medicina" frutto della collaborazione col Prof. Mirco Bindi, oncologo e patologo generale, che si occupa di alimentazione in oncologia e che nel 2005 ha scritto il libro "L’alimentazione nella prevenzione del cancro". Ne "Il Cibo sia la tua Medicina" affronta la malattia del secolo prospettando un percorso verso la guarigione in chiunque sviluppi una cultura adeguata a comprendere come il modo di vivere e l’ambiente condizionano la nostra salute. Nello stesso tempo indica qual è la strada per conseguire la longevità. Dopo il China Study e i libri del professor Franco Berrino, il volume "Il cibo sia la tua Medicina" rappresenta un tassello importante per chi desidera uscire dal tunnel della malattia per riconquistare salute, benessere e vitalità.
"Il Cibo sia la tua Medicina" Ed. Calosci - Cortona - 248 pag -
€ 16,00"Il Cibo sia la tua Medicina" Ed. Calosci - Cortona - 248 pag -
Amicizia e stima con Mirco Bindi e la condivisione di quella filosofia di vita che pone al centro dell'attenzione il benessere psico-fisico della persona per la lotta contro il male del secolo stanno alla base della nostra collaborazione per la pubblicazione de "Il Cibo sia la tua Medicina" col quale Bindi approfondisce e sviluppa i temi essenziali su cui costruire un nuovo rapporto col mondo del gusto, con l'alimentazione che rappresenta uno dei momenti cruciali dell'esistenza umana accompagnandoci dall nascita all'ultimo giorno di vita. La conoscenza di tutto ciò di cui ci nutriamo diventa perciò un fattore discriminante nella prevenzione di molteplici patologie, in primis quella cancerogena.
Dedico questo libro a mia Madre Anna e a mio Padre Paolo per le loro testimonianze di vita, di malattia e di morte che mi hanno ispirato ad approfondire la conoscenza sui temi della salute e della malattia e del loro rapporto con la nutrizione. Ringrazio Mirco Bindi per la fiducia che ha risposto in me e insieme continuiamo in questo viaggio tra la gente per accendere un faro di speranza la cui luce, però, possiamo mantenerla viva soltanto col nostro impegno a cambiare stili di vita e di alimentazione.
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