venerdì 29 aprile 2016

Accadeva un anno fa...Oggi ci stringiamo attorno a te in preghiera!

Esattamente un anno fa... Ero a Vico Equense nell'ora in cui scattava l'emergenza, reduce da quella che sarebbe diventata l'ultima nottata trascorsa con Papà le cui condizioni sicuramente non promettevano nulla di buono, ma il pensiero che potesse essere il giorno dell'addio neanche mi sfiorava. Giunge la telefonata che mi avvisa del sopraggiunto malore e della decisione dei miei di trasferirlo in ambulanza all'Ospedale dove giungevo di lì a poco trafelato. Papà sul lettino in pronto soccorso... Il mio forte sollecito ai sanitari a darsi da fare...La TAC purtroppo ci dà il responso...

venerdì 22 aprile 2016

Un anno fa...Venerdì 29 Aprile 2016 ti ricordiamo Papà!

E' trascorso oramai un anno da quando ci hai lasciati, Papà, e Venerdì 29 Aprile 2016, alle ore 18.30 nella Chiesa di Santa Teresa celebreremo la Messa in suffragio per ricordarti e per pregare con Te e per Te. Quante cose sono accadute in quest'anno! Sono convinto che da lassù hai continuato a guidarci, a vigilare sulla Mamma e su tutti Noi presi ognuno dai nostri problemi, impegnati a confrontarci e a superare con l'aiuto di Dio e Tuo prove difficili assai che ci hanno segnato con la sola consolazione che ti sono state risparmiate dopo una vita di sacrifici e di sofferenza interamente spesa al servizio degli altri e della tua famiglia. 

venerdì 19 febbraio 2016

Quando protestano gli ammalati di tumore!

Ho partecipato, come tanti stamattina, al sit in di protesta presso l'Ospedale di Sorrento degli ammalati di tumore che si sottopongono a terapia antiblastica presso il nosocomio sorrentino e che, in base a una disposizione del commissario straordinario dell'Asl Na3 Sud, dal 14 marzo 2016 dovrebbero trasferirsi a Gragnano per sottoporsi alla terapia. Questa mobilitazione, che ha coinvolto anche diversi Sindaci della Penisola Sorrentina, è nata per iniziativa di Marianna Insigne che è riuscita a portare al centro dell'attenzione e del dibattito questa nuova emergenza per salvaguardare il diritto di tante persone a una sanità più umana.

mercoledì 6 gennaio 2016

La nostra prima nuova Epifania

Questo è il messaggio che Salvator ha inviato a noi altri fratelli in questa prima Epifania senza Papà.


"Cari Fratelli, ricordo che ogni anno nel giorno della Befana provavamo l'emozione di cercare i doni e questo fino a tempi recenti. Grazie Papà, l'emozione non ha prezzo. Quest'anno è diverso, cercheremo altri doni, quelli che Papà ci ha sempre regalto ogni giorno dell'anno come un buon padre di famiglia. Sono l'Amore per la Vita, per Dio, per la Famiglia, per i Figli, per la Natura che ci circonda e soprattutto l'Amore per il Prossimo.

sabato 26 dicembre 2015

Il nostro primo Natale senza Papà

Dal 1960 è questo il primo Natale senza di te, Papà, e la tua assenza ha pesato tanto nonostante abbiamo cercato di non farlo apparire soprattutto a Mamma. Certamente ci hai benedetto da lassù e il tuo presepe è stato fatto, al solito posto, dove sotto il nostro braccio andavi ad inchinarti più volte al giorno per ammirare Giuseppe e Maria col Bambinello antico che per tutti noi è una reliquia che custodiamo gelosamente. Un bambinello antico che abbiamo portato in processione quando vivemo tutti insieme nella nostra casa a Piazza Cota e poi a Via delle Rose.

domenica 1 novembre 2015

Una visita fuori orario...

Festività di tutti i Santi (ci hai insegnato che ci si scambia gli auguri perchè è l'onomastico di tutti), visita al Cimitero per la ricorrenza dei Defunti il 2 Novembre...domani. Non c'ero mai stato di sera al Cimitero per vedere l'effetto che fa a girare tra le tombe dei residenti nell'ultima dimora. Così ho pensato di farti un'altra visita quando mancavano ormai pochi minuti alla chiusura di questa casa molto speciale. Accendere un lumino, recitare un requiem aeternam e trascorrere con te qualche minuto alla vigilia della Festa che domani richiamerà folle di viventi in tutti i Cimiteri allestiti di fiori e di luci, un luogo dove ricordi e affetti alimentano il rito di questa cristiana devozione.

venerdì 14 agosto 2015

L'arancio very nice

"Un arancio era il più bello del giardino, tanto che tutti lo ammiravano, specialmente le straniere quando passavano in comitiva. "Nice! Nice! Very Nice!" esclamavano e si guardavano negli occhi azzurri. Ma ci fu un lungo periodo di siccità, così lungo che molti alberi cominciarono a perdere le foglie, a invecchiare, a imbrutire. Il contadino cercò di salvarli, poi si decise a piantar nuovi alberelli. Il vecchio arancio, turbato dalla bellezza degli aranci giovinetti che lo circondavano carichi di foglie verdi e fiori bianchi e profumati, li ebbe tanto in astio e provò tanto dispetto che le poche foglie rimaste ingiallirono di livore, si accartocciarono e lo stesso tronco si chiuse del tutto alla linfa vitale. Fu così che il contadino decise di tagliarlo e farne legna da rdere per la vicina pizzeria.
Questa favola insegna che non c'è cosa più brutta dei vecchi che non sanno invecchiare". 
(Paolo Califano 1993)