"tempo reale" è titolo di questo sito-blog che rappresenta la mia "voce ufficiale" sulle tematiche del nostro tempo, sull'attualità in politica e nella società, nell'economia e nell'informazione, nel mondo delle imprese e in quello delle istituzioni, nell'informazione e in tutto ciò che riguarda il nostro essere comunità.
Per tanti anni ho comunicato attraverso la carta stampata, collaborando con diverse testate giornalistiche in ambito locale, regionale e nazionale.
Ho avuto anche una breve esperienza internazionale con una testata dedicata alle donne italiane in Germania - Clic Donne del 2000 - di cui sono stato direttore editoriale.
Sono nato come cronista di politica per passare poi ad occuparmi prevalentemente di tematiche a carattere socio-economiche e consumeristiche.
Non ho mai avuto remore ad esprimere, e a difendere, la mia opinione anche quando mi sono ritrovato "fuori dal coro".
Ma ho fatto in modo di restarci fuori dal coro perchè la professione di giornalista o di opinionista richiede autonomia di pensiero, oltre a proprietà di analisi e di linguaggi, e l'autonomia comporta un prezzo alto, molto alto se diventa il nostro stile di vita.
A quasi cinquant'anni non si può, se pur lo si volesse, tornare indietro...
Per questo ho deciso di perseverare su questa strada, nonostante tutto quello che è accaduto e che proverò anche a raccontare, animando questo spazio in modo da rilasciare la mia versione su fatti e persone, fuori di ogni dubbio o equivoco, visto che l'esercizio prevalente non è più quello di confrontarsi sui contenuti, ma di capire chi c'è dietro a una notizia e perchè è stata scritta da tizio o da caio.
Questo porta tanta gente che si occupa di informazione e di comunicazione, la maggioranza per la verità, fuori strada.
Oggi gli spazi per esprimere una libera opinione, scevra da condizionamenti e soggetta alla critica, sono pochi o nulli sulla stampa cosiddetta tradizionale, qualunque essa sia, locale o nazionale.
Del resto basta sfogliarla...per accorgersene.
Credo che i nuovi media svolgano la funzione di tutor delle libertà democratiche, con tutti i limiti e i difetti che possano avere e che riscontriamo nelle nostre pratiche quotidiane.
Iniziamo allora questo viaggio con l'entusiasmo di sempre, quello che, nonostante tutto, ci permette di sopravvivere in un sistema refratario verso qualunque "voce contro"...
Ma le voci contro sono le voci che meritano di essere ascoltate per capire qualcosa di più del nostro tempo e delle nostre comunità...Per l'appunto l'esercizio resta prerogativa di chi sa ascoltare, di chi l'umiltà di ascoltare e di capire!
Tutto, sempre e comunque, senza personalismi o rancori anche se il nostro tempo è scandito da rancori e personalismi che condizionano la libertà del pensiero e quindi delle idee.
Non per tutti è così e i fatti, la storia di ciascuno di noi, sono i testimoni privilegiati del vero o del falso che alberga nel nostro animo.
Caro Vincenzo ti ho appena "scoperto"!! Complimenti. Il messaggio di pertura mi è piaciuto! Alla via così!! Auguroni, Gaetano Mastellone
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