La notizia è di quelle che trapelano nei momenti di massima disattenzione dell'opinione pubblica, ancora frastornata dalle festività natalizie e in gran parte inconsapevole di che cosa l'attende a partire da lunedì 9 gennaio quando si cominceranno a fare i conti reali con gli effetti della manovra di fine d'anno varata dal governo e significativamente denominata "Salva Italia". I giudici della Consulta, preposti a valutare l'ammissibilità dei quesiti referendari che sono stati sottoscritti da oltre un milione e duecentomila cittadini ansiosi di recuperare voce in capitolo in sede di elezioni politiche dopo l'esproprio di cui sono rimasti vittima con l'adozione del cosiddetto "porcellum", sarebbero orientati a pronunciare l'inammissibilità del quesito elettorale per non "compromettere l'azione del governo" e di conseguenza costringere il Parlamento a dotarsi in fretta e furia di una nuova legge elettorale.
venerdì 6 gennaio 2012
sabato 17 dicembre 2011
L'Italia della malapolitica che preghiamo Iddio di cacciare all'inferno...Ici permettendo!
All'indomani del voto di fiducia al Governo-Monti sulla manovra "Salva Italia", è utile condividere qualche considerazione con quanti hanno assistito al dibattito parlamentare rendendosi conto della situazione paradossale che viviamo oggi nel nostro Paese. La "supermaggioranza" del Governo ha perduto una sessantina di voti, tra malpancisti e opportunisti di varia specie, i quali delle sorti dell'Italia se ne infischiano. Gli altri hano votato fiducia e manovra soltanto dopo aver messo al riparo dai tagli i propri interessi e quelli dell'elettorato di riferimento. In Italia, ormai è evidente, è impossibile riformare la politica ed eliminare privilegi di casta perchè il Parlamento è letteralmente ostaggio di interessi che poco o nulla hanno a che vedere con quelli del Paese reale. La politica è riuscita a rinviare la riforma delle Province alla loro naturale scadenza, così che gli eletti possono darci dentro da qui a fine mandato per assicurarsi...ogni ben di Dio e per prepararsi qualche altro ambito politico-istituzionale dove traslocare.
venerdì 16 dicembre 2011
L'Italia che ruba e delinque togliendoci presente e futuro
E' disgustoso assistere allo scempio istituzionale posto in essere da gran parte della classe politica italiana che ci ha portato nel baratro costringendo a vivere con angoscia chiunque abbia un minimo di coscienza, senso di responsabilità e sia persona perbene e onesta. Qui rubano tutti, ma proprio tutti e in particolare coloro che sono investiti di funzioni pubbliche, istituzionali e politiche, o manageriali nelle grandi società di stato. Insomma un'Italia ladròna che occupa posti chiave nei maggiori centri decisionali e lucra sistematicamente ai danni del Paese senza alcun pudore, sfacciata nel rivendicare il proprio diritto a rubare e a dichiararsi innocente...Le varie caste che si contendono la torta in dispregio di qualsiasi interesse generale sono insensibili verso qualunque problema del cittadino senza ombrello, quello cioè che vive e mangia del suo e che col proprio lavoro e coni propri sacrifici finisce con l'alimentare il sistema corrotto che governa l'Italia, dal centro alla periferia. E le mafie ci sguazzano in questo pantano avendo raggiunto l'obiettivo di portare ai vertici delle istituzioni i propri rappresentanti: quindi altro che collusioni camorristico-mafiose! I magistrati dovrebbero inquisire i tanti Onorevoli&Affini per mafia, camorra, 'ndrangheta e associazioni segrete varie...altro che collusioni! In fondo a questo post pubblico il link del video realizzato di nascosto in Parlamento e che non ha bisogno di commenti.
http://video.repubblica.it/dossier/decreto-salva-italia/gli-intoccabili-le-dichiarazioni-segrete-di-razzi/83749/82139
lunedì 14 novembre 2011
Caduto Berlusconi, ora si tratta di ricostruire l'Italia...Evitiamo altri errori!
Perchè commento dopo 48 ore le dimissioni di Silvio Berlusconi dalla carica di presidente del consiglio con la conseguente caduta del suo governo, la crisi che ne è scaturita e l'incarico a Mario Monti di formare il nuovo governo? Per la semplice ragione che, mai come in questo momento, occorre riflettere e agire con estrema cautela da parte di tutti gli attori in campo, sull'esempio del Capo dello Stato unica reale garanzia di terzietà, di affidabilità e di rispetto degli interessi nazionali. La caduta di Berlusconi non può essere considerata alla stregua di analoghe vicende che si sono susseguite nel corso dei decenni di storia italiana e di politica repubblicana, perchè ci troviamo di fronte a un "politico anomalo", a un Parlamento anomalo nella sua composizione e rappresentatività, a un ceto politico in gran parte privo di ogni senso istituzionale perchè interessato esclusivamente a curare i propri interessi nel contesto di quelli della propria parte politica.
giovedì 13 ottobre 2011
L'agonia del regime berlusconiano contro ogni regola e sostenuto da mercenari
Mancano meno di 12 ore al 53° voto di fiducia parlamentare al Governo-Berlusconi, questa volta all'indomani di un brutto incidente occorsogli con la bocciatura della legge di bilancio, voto il cui esito avrebbe richiesto, secondo consolidata prassi parlamentare, la salita al Colle del Premier per rassegnare le dimissioni nelle mani del Capo dello Stato. Il quale a sua volta, sempre secondo prassi, avrebbe invitato il Presidente del Consiglio a verificare in Parlamento, con un voto di fiducia, l'esistenza o meno della sua maggioranza.
Berlusconi invece ha fatto l'ennesimo strappo alle regole recandosi in Parlamento senza il formale passaggio delle dimissioni per il terrore che ha di perdere la poltrona di Capo del Governo e consapevole degli effetti, inevitabili, che in caso di caduta del Governo, deriverebbero sulla sua persona.
giovedì 14 luglio 2011
Una voce di dentro per...risalire la china!
L'accusa al Presidente dell'Amministrazione Provinciale di Napoli, l'On. Luigi Cesaro del PDL, di collusioni camorristiche nell'ambito di inchieste molto delicate condotte dalla Dda, è soltanto l'ultimo episodio di una lunga serie di "coinvolgimenti eccellenti" di esponenti del PDL in inchieste di mafia, di camorra, di massoneria collusa con i poteri economico-imprenditoriali e con i vertici di Polizia, Guardia di Finanza, etc... Intanto l'Italia sta vivendo il momento più drammatico sul piano internazionale per il debito pubblico stratosferico che ne ha fatto ormai una nazione cronicamente inaffidabile rispetto al resto del mondo. La speculazione ci va giù duro e la tenuta del Paese è a rischio. Maggioranza e Opposizione si son convite di approvare subito la manovra economica del Ministro Tremonti che, puntuale, colpisce i ceti pià deboli e solo superficialmente la casta e i grandi evasori fiscali. In fondo se l'Italia va a rotoli anche per loro finisce la cuccagna e quindi inscenano la dialettica per liquidare il tutto alla faccia di ogni valutazione oggettiva sui singoli provvedimenti adottati.
mercoledì 6 luglio 2011
Solo per i nostri figli...
Scrivo tanto...tantissimo, ma non ho mai pubblicato un libro...Nè credo lo farò...mai! Perchè tanto tutti scrivono e pubblicano un libro...anche quelli che non se lo possono permettere fosse soltanto perchè non hanno nulla da dire...Figuriamoci poi...da scrivere! Il problema è che tutti vogliono, anzi pretendono, di essere protagonisti...in qualsiasi modo e a qualsiasi prezzo! Questo è il frutto di un sistema decadente avviato inesorabilmente al tramonto, ma pericoloso per i contraccolpi che è in grado di produrre! La nostra è una vigilanza attenta, democratica...per scongiurare il collasso di un società e di una comunità che hanno perso la capacità di indignarsi e di...reagire. Salvaguardiamo i residui interessi dei nostri figli, affinchè non abbiano a maledirci quando un giorno saranno consapevoli di...che razza di bastardi hanno retto le sorti del loro Paese quando loro erano troppo giovani per capire, per difendersi, per reagire. Almeno, potranno dire che c'è stato qualcuno che ha tentato di farlo...per loro!
Iscriviti a:
Post (Atom)