martedì 28 dicembre 2021

Il mio ultimo lavoro: "Gli Immarcescibili"

Questo è il mio ultimo lavoro, un pamphlet sull'esito delle elezioni amministrative del 4 e 5 ottobre 2021 dove racconto come si è giunti alla sconfitta del sindaco uscente Vincenzo Iaccarino e all'affermazione di Salvatore Cappiello simbolo degli Immarcescibili, ovvero una generazione politica di vecchie e nuove leve che, a prescindere da come hanno lavorato nella pubblica amministrazione e dal giudizio pubblico, riescono comunque a prevalere nelle urne riproponendosi nei posti chiave dell'amministrazione locale.


domenica 4 luglio 2021

"Salute&Sanità: dalla Sars-Cov-2 all'Ospedale Unico della Penisola Sorrentina"


Questo è il mio ultimo lavoro col quale ho acceso i riflettori su un tema di scottante attualità e sul quale ho inteso stimolare una riflessione. Di cosa si tratta lo spiego in questa intervista pubblicata sul settimanale AGORA' del 3 Luglio 2021.

sabato 20 marzo 2021

21 Marzo: compio 61 anni e rivolgo uno sguardo agli anni passati e ai ricordi!

Domani 21 marzo compio 61 anni e avverto una sensazione stranissima che mi accompagna da quando nel 2020 ho compiuto i 60! Un'età in cui si tirano i bilanci della propria vita, o almeno si comincia a farlo. Dopo quello che mi è capitato l'anno scorso con la covid-19 di cui, a distanza di mesi, porto ancora le tracce fisiche a causa di diversi malesseri con cui continuo a combattere, mi accorgo che è cambiata la mia agenda quotidiana. Di bilanci di vita, mi sono convinto, non c'è fretta a tirarne. Perchè la vita, come ci è stata donata, così possiamo perderla senza avere neanche il tempo di rifletterci nè di difenderci! Il bilancio con la nostra coscienza, quello si, dobbiamo sempre tenerlo aggiornato per essere pronti a presentarci al cospetto del Creatore e dargli conto di come abbiamo impiegato il dono che ci ha fatto! 

venerdì 5 febbraio 2021

"Faccia a Faccia col Covid" diario-testimonianza di Vincenzo Califano. Video

Ecco il mio diario-testimonianza dell'esperienza covid vissuta tra l'estate e l'autunno 2020 all'Hospital Covid di Boscotrecase (NA). Ho deciso di realizzare questa pubblicazione nella forma dell'istant-book per dare un contributo alla lotta contro il coronavirus che ancora in tanti e in ogni angolo del pianeta si ostinano a "negare" come malattia e come pandemia con grave danno per l'intera comunità. Ho raccontato attimo per attimo tutto quello che ho vissuto, da quando si sono manifestati i primi sintomi del contagio fino alla sua sconfitta con tutti i protagonisti che, volenti o nolenti, hanno condiviso questa esperienza.

venerdì 30 ottobre 2020

Intervista al Settimanale Agorà sull'esperienza covid

 Pubblicato sul settimanale AGORA' del 31 ottobre 2020 

Da ieri sera c'è il "coprifuoco" dalle 23 alle 5 essendo entrate in vigore le ordinanze governative e regionali che introducono norme più restrittive per cittadini e operatori commerciali nel tentativo di frenare i contagi di questa pesantissima seconda ondata di covid-19 che sta assediando il Paese e, più in generale, l'Europa mettendone a dura prova le capacità di reggerne l'urto sul piano sanitario e socio-economico.  Abbiamo incontrato il collega Vincenzo Califano, reduce da una lunga degenza ospedaliera a Boscotrecase all'Hospital Covid, per commentare con lui questi provvedimenti, ma soprattutto per farci raccontare la sua esperienza avendo contratto il covid agli inizi di settembre. 

lunedì 15 giugno 2020

I giornalisti che non ci sono più...

Oggi la comunicazione si svolge in una forma che più orizzontale non si può, nel senso che tutti partecipano allo sviluppo e alla diffusione di notizie e commenti al di fuori di qualunque norma e senza alcuna premura di attenersi alle regole di base della professione giornalistica che sono di ordine deontologico oltre che tecnico.  L’avvento e l’esplosione dei social ha comportato un effetto unico nel suo genere: quello di mettere in “fuori gioco” le professioni legate al mondo dell’informazione scritta e per immagini con la conseguenza di estromettere dalla filiera mediatica quello che era stato il mediatore tra le parti: quella emittente la notizia e quella ricevente, secondo il classico e ormai superato modello verticale per il quale le notizie “piovevano” sull’opinione pubblica che, attraverso i media, le riceveva senza alcuna possibilità di reazione e interazione. Ovviamente non si vagheggia tale modello, ma occorre valutarne l’evoluzione per comprendere la crisi di oggi!

domenica 8 marzo 2020

IL PENSIERO DELLA DOMENICA...PER IL BENE COMUNE

E chi se l'immaginava di ritrovarsi, all'improvviso, in una situazione di quasi coprifuoco! Come "ai tempi della guerra" di cui, per noi generazione degli anni 60/70, ci raccontavano i nostri genitori che l'avevano vissuta senza riuscire mai a cancellarne il ricordo e in qualche caso le ferite!
Senza la drammaticità delle bombe, del sangue e della morte violenta stiamo prendendo coscienza di che cosa può significare dover rinunciare ad alcune, o a parecchie, delle nostre libertà, delle nostre consuetudini date sempre per scontate.