venerdì 30 ottobre 2020

Intervista al Settimanale Agorà sull'esperienza covid

 Pubblicato sul settimanale AGORA' del 31 ottobre 2020 

Da ieri sera c'è il "coprifuoco" dalle 23 alle 5 essendo entrate in vigore le ordinanze governative e regionali che introducono norme più restrittive per cittadini e operatori commerciali nel tentativo di frenare i contagi di questa pesantissima seconda ondata di covid-19 che sta assediando il Paese e, più in generale, l'Europa mettendone a dura prova le capacità di reggerne l'urto sul piano sanitario e socio-economico.  Abbiamo incontrato il collega Vincenzo Califano, reduce da una lunga degenza ospedaliera a Boscotrecase all'Hospital Covid, per commentare con lui questi provvedimenti, ma soprattutto per farci raccontare la sua esperienza avendo contratto il covid agli inizi di settembre. 

lunedì 15 giugno 2020

I giornalisti che non ci sono più...

Oggi la comunicazione si svolge in una forma che più orizzontale non si può, nel senso che tutti partecipano allo sviluppo e alla diffusione di notizie e commenti al di fuori di qualunque norma e senza alcuna premura di attenersi alle regole di base della professione giornalistica che sono di ordine deontologico oltre che tecnico.  L’avvento e l’esplosione dei social ha comportato un effetto unico nel suo genere: quello di mettere in “fuori gioco” le professioni legate al mondo dell’informazione scritta e per immagini con la conseguenza di estromettere dalla filiera mediatica quello che era stato il mediatore tra le parti: quella emittente la notizia e quella ricevente, secondo il classico e ormai superato modello verticale per il quale le notizie “piovevano” sull’opinione pubblica che, attraverso i media, le riceveva senza alcuna possibilità di reazione e interazione. Ovviamente non si vagheggia tale modello, ma occorre valutarne l’evoluzione per comprendere la crisi di oggi!

domenica 8 marzo 2020

IL PENSIERO DELLA DOMENICA...PER IL BENE COMUNE

E chi se l'immaginava di ritrovarsi, all'improvviso, in una situazione di quasi coprifuoco! Come "ai tempi della guerra" di cui, per noi generazione degli anni 60/70, ci raccontavano i nostri genitori che l'avevano vissuta senza riuscire mai a cancellarne il ricordo e in qualche caso le ferite!
Senza la drammaticità delle bombe, del sangue e della morte violenta stiamo prendendo coscienza di che cosa può significare dover rinunciare ad alcune, o a parecchie, delle nostre libertà, delle nostre consuetudini date sempre per scontate.

venerdì 28 febbraio 2020

Emergenze e Informazione...Ora è il momento di fare pulizia!

Il sistema-Italia è messo a dura prova non tanto dal verificarsi (inevitabile) di una serie di casi di febbre da coronavirus tutto sommato insignificanti nel numero diagnosticato e nei decessi che ne sono conseguiti, piuttosto dall'allarmismo creato e alimentato da un altro sistema, quello politico-mediatico, evidentemente interessato a sfruttare una presunta emergenza sanitaria per trasformarla in opportunità politico-elettorale e far cadere il governo in carica presieduto dal prof. Giuseppe Conte. Il fuoco incrociato di Tv e Stampa in simbiosi con alcuni leader politici, ha letteralmente messo in crisi il Paese minandone l'immagine e compromettendone l'economia che ha subito una brusca frenata innanzitutto nel settore turistico e, a seguire, in tutti gli altri comparti a conferma che le criticità in una società globalizzata non sono mai circoscritte e producono danni a 360gradi.

venerdì 15 novembre 2019

Trent'anni di iscrizione all'Albo dei Giornalisti

Oggi compio 30 anni d'iscrizione all'Albo dei Giornalisti. Quando vi sono approdato già scrivevo da almeno 10 anni anche se ho sempre apprezzato la penna e la scrittura vergando pagine e pagine di diari personali sin dalla più tenera età, retaggio di insegnamenti paterni il cui valore lo si apprezza soltanto con la maturazione. Allora non c'era internet, non c'erano i social e scrivere era ancora un esercizio serio, impegnativo, sottoposto a una serie di verifiche, improntato al rispetto di una deontologia di cui si sono perse le tracce col passare degli anni. Sono migliaia gli articoli pubblicati su varie testate, locali, regionali e nazionali.

venerdì 21 giugno 2019

"Il Cibo sia la tua Medicina"

Per la Calosci Edizioni di Cortona (Ar) arriva in questi giorni in edicola il libro "Il Cibo sia la tua Medicina" frutto della collaborazione col Prof. Mirco Bindi, oncologo e patologo generale, che si occupa di alimentazione in oncologia e che nel 2005 ha scritto il libro "L’alimentazione nella prevenzione del cancro". Ne "Il Cibo sia la tua Medicina" affronta la malattia del secolo prospettando un percorso verso la guarigione in chiunque sviluppi una cultura adeguata a comprendere come il modo di vivere e l’ambiente condizionano la nostra salute. Nello stesso tempo indica qual è la strada per conseguire la longevità. Dopo il China Study e i libri del professor Franco Berrino, il volume "Il cibo sia la tua Medicina" rappresenta un tassello importante per chi desidera uscire dal tunnel della malattia per riconquistare salute, benessere e vitalità.
"Il Cibo sia la tua Medicina" Ed. Calosci - Cortona - 248 pag - 
€ 16,00

lunedì 25 giugno 2018

Un anno dopo ricordando Mamma e Papà con i consigli del Prof. Bindi

Mirco Bindi
Oggi Papà avrebbe compiuto 89 anni e l'anno scorso, di lunedì mattina del giorno 26 giugno, Mamma ci lasciava, due anni dopo Papà. Domani li ricorderemo con una celebrazione eucaristica alla Chiesa di Santa Teresa alle 18.30. A distanza di un anno dalla sua scomparsa non riesco ancora a rassegnarmi sulla sua fine e su come la medicina ha affrontato in modo superficiale la sua malattia lasciando un vuoto non solo di dolore, ma di dubbi e di rimorsi. Casualmente mi sono imbattuto sulla rete in un oncologo toscano, il prof. Mirco Bindi, e siamo entrati in contatto mentre lui soggiornava in Thailandia per presentare il suo libro dal titolo molto accattivante: "L'alimentazione nella prevenzione del Cancro".